Sinonimi dell’espressione “prendersi cura di”:
amministrare, governare, mantenere, custodire || Altri termini correlati: dirigere, guidare, occuparsi di, reggere, sovrintendere, stare al timone di, tenere in mano, accudire, aver cura di, avere le redini di, badare a, curare, essere responsabile di, provvedere a, sovrintendere a, tenere in pugno, tirare i fili di, far crescere, tirar su. (cit.)
Nei sinonimi dell’espressione, i protagonisti del libro si prendono cura di qualcuno: la Marta di suo figlio Stefano, quarantenne con poca arte e anche poca parte; Stefano di sua madre colta da ictus; la badante filippina della signora Marta.
Pensavo che il prendersi cura avesse un risvolto affettivo più marcato, pensavo che sottintendesse un moto di premure, di tenerezza, di affetti.
Mi sbagliavo.
La vita dei protagonisti del romanzo (solo la loro?) è così :
“Erano giorni novembrini e umidi, cadeva una pioggia fine che lucidava il manto asfaltato, se si può chiamare manto una superficie irregolare, piena di toppe a rilievo che tappano le buche, un continuo rammendo, e il rammendo del rammendo, o le toppe delle toppe, esteso a principio.”
amministrare, governare, mantenere, custodire || Altri termini correlati: dirigere, guidare, occuparsi di, reggere, sovrintendere, stare al timone di, tenere in mano, accudire, aver cura di, avere le redini di, badare a, curare, essere responsabile di, provvedere a, sovrintendere a, tenere in pugno, tirare i fili di, far crescere, tirar su. (cit.)
Nei sinonimi dell’espressione, i protagonisti del libro si prendono cura di qualcuno: la Marta di suo figlio Stefano, quarantenne con poca arte e anche poca parte; Stefano di sua madre colta da ictus; la badante filippina della signora Marta.
Pensavo che il prendersi cura avesse un risvolto affettivo più marcato, pensavo che sottintendesse un moto di premure, di tenerezza, di affetti.
Mi sbagliavo.
La vita dei protagonisti del romanzo (solo la loro?) è così :
“Erano giorni novembrini e umidi, cadeva una pioggia fine che lucidava il manto asfaltato, se si può chiamare manto una superficie irregolare, piena di toppe a rilievo che tappano le buche, un continuo rammendo, e il rammendo del rammendo, o le toppe delle toppe, esteso a principio.”
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